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Ogni stagione ha il suo frutto. Ed ecco che in questo periodo nei negozi di generi alimentari o dal fruttivendolo (verduraio come lo chiamiamo qui ), compaiono "Gli Erbi". Che sono direte voi? Quando anticamente , ma nemmeno troppo, le persone dovevano campare con quello che madre natura offre , si avventuravano sulle pianure, nei vigneti, negli olivi e raccoglievano tanti generi di erbe selvatiche tra i quali l'aglione, il finocchietto, la patata (non il tubero), il ginestrello, il castracan, le cicerbde, le rusuline, i raponzli, le orecchie d'asino e chi più ne ha più ne metta. Gli erbi vengono cotti poi assieme ai fagioli e costituiscono credetemi un toccasana per intestino e fegato,oltre che per il palato. Un'altra gustosissima cosetta che allietava i pomeriggi di noi bambini (e lo fa ancora oggi) è la cosidetta "calda-calda" chiamata anche farinata in Liguria o cecina in toscana. Un impasto di acqua olio e farina di ceci cotta rigorosamente nel forno a legna e spolverata di pepe ...è la fine del mondo.Ripenso a mio padre quando la mangio che amava gustarla con tanto pepe e leggermente bruciacchiata.Se passate di qui non esitate ad assaggiarla la trovate tutto l'anno. Buon appetito